La legge 46/90 che regolamenta l'utilizzo di questo dispositivo si applica agli impianti condominiali ed all'impianto elettrico delle singole abitazioni. Infatti, tenendo conto che le tubazioni del riscaldamento, dell'acqua, del gas e la parte metallica della struttura dell'edificio sono comuni alla struttura generale del fabbricato (indipendentemente dagli appartamenti ricavati) è facile immaginare che un guasto a terra in un appartamento sprovvisto di interruttore differenziale (comunemente chiamato salvavita) può, per mezzo degli elementi appena descritti,  far insorgere grave pericolo per le Persone, gli animali e le cose che si trovano all'interno.

Le correnti che percorrono i conduttori di alimentazione e che entrano ed escono dal differenziale sono perfettamente uguali, se per difetto di isolamento, ad esempio in un elettrodomestico, si verifica una dispersione di corrente, un conduttore di alimentazione è percorso da una corrente inferiore rispetto all'altro e se la differenza tra le correnti è tale da superare almeno la metà della corrente nominale di intervento del differenziale, interviene l'interruttore differenziale che apre il circuito interrompendo l'alimentazione. l'INTERRUTTORE DIFFERENZIALE deve interrompere l'alimentazione elettrica quando la corrente di guasto si disperde in un tempo e con un intensità inferiori a valori prestabiliti, oltre i quali, se la corrente dovesse percorrere il corpo umano, mancando l'impianto di messa a terra, si avrebbero effetti fisiologici reversibili (arresto cardiaco, arresto respiratorio, crampo muscolare) e irreversibili (fibrillazione cardiaca, arresto respiratorio).

E' di fondamentale importanza effettuare il test (prova di funzionamento) di verifica del corretto funzionamento almeno una volta al mese. Infatti, in seguito al non verificarsi delle condizioni atte al suo intervento e ad un mancato test di controllo, può succedere che si instauri una sorta di effetto colla che può compromettere il corretto funzionamento dell'apparecchio rimasto per lungo tempo inattivo. Nell'impossibilità di effettuare una prova tangibile di quanto appena descritto, se ne può valutare la sua efficacia solo ai fini della protezione contro i contatti indiretti insieme con l'impianto di messa a terra.